domenica 31 agosto 2014

Vacanze on the road:da Matera a Maratea in giro per la Basilicata

Eccomi ancora qui a parlare delle mie vacanze on the road.
Questa non è stata la mia prima vacanza in movimento ma è stata la prima vissuta in macchina.
Se ve lo siete persi qui trovate il mio post su cosa abbiamo fatto e cosa vi consiglio di visitare in Calabria..
Oggi invece facciamo marcia indietro,parliamo nello stesso post dell'inizio e della fine della mia vacanza,ovvero i giorni trascorsi in giro per la Basilicata.
Per me non è stata questa la prima volta in Lucania,c'ero già stata una decina di anni fa in vacanza sempre con gli amici ma a casa di amici del posto.
La nostra vacanza ha avuto come prima sosta una giornata a Vasto,in Abruzzo dove però a parte il centro ed il mare,abbiamo visitato ben poco...o forse nulla di più c'era da visitare ma come prima tappa del nostro viaggio è stata carina,sugellata poi da una bella cenetta di pesce al ristorante.
Il giorno seguente siamo partite alla volta della Basilicata e di Matera con esattezza.
Come ho già detto,avevo già visitato questa città con i suoi famosissimi sassi ma ben poco mi ricordavo...


A Matera abbiamo alloggiato al B&B Cavea da Fabrizio che ci ha accolto con grande cordialità nella struttura proprio all'interno del sasso caveoso.
Non aspettatevi il lusso in queste stanze,siete pur sempre all'interno di un sasso ma caratteristico come ben pochi ne ho visti.
Scoprire la saggezza di Fabrizio,assaporare la tranquillità di un tempo ormai lontano,farci coinvolgere nel suo vivere slow ci ha riempito gli occhi di colori,bellezza e ci ha fatto vivere delle emozioni che ancora oggi sono vive nei miei ricordi infatti per tutta la vacanza è stato un pò il nostro guru.
Dopo alcune ore in compagnia di Fabrizio e seguendo i suoi  consigli,siamo andate alla scoperta della città e dei suoi sassi che ricordiamo essere patrimonio mondiale dell'Unesco.


Difficile riuscire a descrivere la magia di questi posti,le emozioni provate nel girare in questi luoghi..silenzio,ammirazione per le condizioni in cui per anni tante persone hanno vissuto,la scoperta di luoghi che è difficile pensare possano esistere.
“Nelle grotte dei Sassi si cela la capitale dei contadini,il cuore nascosto della loro antica civiltà.
Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”così descriveva Matera, Carlo Levi nel 1952.
Se capitate da queste parti vi consiglio di visitare oltre alle svariate chiese rupestri,anche la casa-grotta tipicamente arredata,con mobili e attrezzi d’epoca per avere un’idea precisa di come era organizzata la vita contadina  nelle case dei Sassi.
Impressionante pensare che al suo interno potessero vivere anche 10 persone.
Sul pavimento stavano sdraiati i cani, le pecore, le capre, i maiali.Ogni famiglia aveva, in genere, una sola di quelle grotte e ci dormivano tutti insieme,uomini,donne,bambini bestie. 
Un giro della città al tramonto,un veloce aperitivo poi la pioggia l'ha fatta da padrone così ce ne siamo tornate nel nostro B&B.
















Il giorno successivo,dopo una lenta colazione da Fabrizio siamo partite per continuare il nostro viaggio.
Un giro veloce sulle colline Lucane ed ecco che arriviamo all'antico borgo Craco che è attualmente disabitato,a causa di una frana che intorno agli anni '70 ha costretto gli abitanti a trasferirsi nelle frazioni di Craco-Peschiera e Craco-Sant'Angelo.





Da quel momento Craco è diventato un vero e proprio paese fantasma,uno dei rari esempi in Italia e da alcuni decenni entusiasma viaggiatori e numerosi registi che hanno scelto proprio il centro lucano per girare alcune scene dei loro film tra cui anche "Basilicata coast to coast" e "La Passione".
Come altri centri vicini,è probabile che abbia offerto riparo ai coloni greci di Metaponto,quando questi si sono trasferiti in territorio collinare,forse per sfuggire alla malaria che imperversava nella pianura. 
Chiunque voglia avventurarsi a Craco deve tenere presente che è vietato avvicinarsi alle abitazioni,in quanto sussiste tutt'ora il pericolo di crollo.
Il panorama che si ammira dai piedi del paese però vi ripagherà ampiamente del tempo impiegato per raggiungerlo e del fatto di non potersi avvicinare più di tanto.Sono inoltre ancora visibili i ruderi di un torrione,chiamato dagli abitanti di Craco “il castello”, della chiesa di San Nicola,della chiesa e del convento di San Pietro.















Terminato il nostro giro,abbiamo proseguito la nostra vacanza in Calabria per circa 2 giorni.
Avremmo tanto voluto andare a visitare Tropea ma ci saremmo allontanate ulteriormente per fare poi un viaggio di ritorno ancora più lungo così abbiamo deciso di risalire.
Come forse pochi sanno (ebbene si,anche noi non lo sapevamo e lo abbiamo scoperto in questa vacanza!)la Basilicata oltre che affacciarsi sullo Ionio,ha uno scorcio di 35 km anche sul Tirreno e in questi chilometri si può trovare la bellissima Maratea.


Maratea..grotte,sentieri,torri e castelli,la statua del Cristo Redentore,il porto turistico,la montagna che arriva a 1505 metri e tanto tanto verde che contrasta con il profondo azzurro del mare,insomma un vero paradiso per gli occhi.


Per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani,Maratea è conosciuta anche come "la Perla del Tirreno" ma viene anche chiamata "la città delle 44 chiese" per le sue numerose chiese, cappelle e monasteri,costruite in epoche e stili diversi,molte delle quali rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso.
Il monte San Biagio,alto 623 metri,con la sua caratteristica conformazione allungata verso il mare è l'episodio montuoso più rilevante del territorio di Maratea.
Sebbene non altissimo ma al centro del territorio,è un bellissimo punto panoramico.












Sulla sua cima ospita le rovine dell'antica Maratea e la grande statua del Redentore che stata completata nel 1965,con un impasto di cemento misto a marmo di Carrara.
Con i suoi 22 metri di altezza circa,è la statua più alta d'Italia e la sessantaseiesima più alta del mondo,nonché il più famoso monumento di Maratea. 







Parlando invece di spiagge,noi ne abbiamo visitate solamente due ma ogni piccola spiaggia ed insenatura meriterebbe di essere visitata.
Bellissima la spiaggia Cala Jannita,ovvero la spiaggia con la sabbia vulcanica nera.
La spiaggia è molto bella,l'acqua a contrasto con la sabbia ha incredibili sfumature di blu. 
Facilmente raggiungibile a piedi con una comoda scalinata che mentre la si percorre si possono vedere scorci sul mare selvaggi e bellissimi.















L'altra spiaggia che abbiamo visitato è la Secca,uno dei più suggestivi angoli della costa marateota. 
Il panorama della spiaggetta è dominato dagli scogli e da u Tuppu,un singolare isolotto ricoperto di macchia verde.
Nei pressi della spiaggia si trova anche il Palazzo Baronale dei nobili Labanchi,con annessa cappella.
















Se a Maratea volete fare un giro turistico in barca lungo tutta la sua costa non esitate a contattare il mitico Biagio,titolare del B&B La torretta.
Questo è quello che io ho amato della Basilicata,mi manca tutta la parte interna da visitare,in tanti quest'anno sono andati a Pietrapertosa e  Castelmezzano a provare il bellissimo Volo dell'Angelo.
Noi non ne abbiamo avuto il tempo ma siccome stiamo già iniziando a pensare al viaggio itinerante del prossimo anno per arrivare a visitare anche la bellissima Tropea,non escludo che questa potrà essere tra le tappe che faremo.










 


mercoledì 13 agosto 2014

Vacanze on the road:in Calabria come in Africa




Come si sa le cose belle finiscono sempre troppo in fretta..oggi infatti sono qui a raccontarvi quelle che sono state le mie vacanze dell'estate 2014.
Un paio di numeri ed info utili per capirne di più:

  • 20 luglio:la partenza
  • 8:i giorni effetivi di vacanza
  • 4:donne e amiche che hanno fatto questa vacanza insieme per la prima volta
  • 2655:i km percorsi in macchina
  • 11:le regioni toccate durante il giro itinerante
  • 2:i giorni di sosta maggiori nello stesso luogo
  • tante: le risate fatte,le perone conosciute,le cose nuove scoperte,le affinità nate,le emozioni che porterò a lungo nel cuore.

Abbiamo detto viaggio itinerante,senza prenotare nulla,solo appena prima di partire si decideva la meta successiva ed in viaggio si cercava un posto dove passare la notte..si strano,forse non adatto a quattro donne ma nulla ci ha spaventato e tanto ci ha divertito.
Parto a raccontarvi questo viaggio dalla sua parte più centrale racchiusa in un'unica regione ovvero la Calabria ma di tappe prima e dopo ne sono state fatte molte.
Vasto,Matera,Le Cannella,Maratea,Gaeta e poi casa.
Siamo arrivate in Calabria dopo 2 giorni lontane da casa,dopo aver vissuto momenti magici a Matera ma che vi racconterò in un'altro post quindi immaginateci..4 ragazze a bordo di una macchina,l'affiatamento generale dopo già 2 giorni a stretto contatto,immaginateci percorrere la litoranea che da Matera ci porta verso la Calabria ed immaginiamo insieme di vedere come man mano che proseguiamo il nostro viaggio,gli scenari davanti ai nostri occhi cambiano.

I posti diventano sempre più selvaggi,la terra rossastra e mentre viaggiamo cerchiamo un alloggio per la notte.
Non avendo la più pallida idea di come siano questi posti ci affidiamo alla tecnologia dei nostri telefonini e alle svariate applicazioni scaricate.
Cercando su internet,chiedendo consiglia ad amici che in queste terre ci sono nati e ogni anno ci tornano,ci imbattiamo nelle bellissime fotografie del B&B Casa Elvira così decidiamo di contattare Michele per chiedere ospitalità.
A differenza delle tappe precedenti,qui decidiamo di fare una sosta un pò più lunga,quindi di fermarci per ben due notti e siccome Michele ci prende subito per la gola parlandoci di una favolosa colazione con prodotti di pasticceria decidiamo di soggiornare al B&B Casa Elvira al modico prezzo di 25 euro a testa a notte,un vero affare.
Quando arriviamo sul posto restiamo esterrefatte dalla bellissima vista che ci offre e approfittando del vento caldo,della luce del tramonto senza nemmeno aprire le valigie indossiamo il costume e ci facciamo un tuffo in piscina ammirando all'orizzonte il tramonto,il mare a la spiaggia con la sabbia rossa.


la vista dal terrazzo del B&B 





la discesa a gradini verso il mare dal B&B


Rientriamo quindi nella nostra stanza e ci prepariamo per la serata,direzione Le Castella.
Purtroppo non abbiamo avuto modo di visitare nè il centro nè il bellissimo castello sul mare dato che abbiamo fatto ovviamente tardi.
Affamate come non mai decidiamo di fermarci a mangiare al ristorante La scogliera e subito veniamo accolte con grande gentilezza da parte del personale e del proprietario che si ferma molto carinamente a scambiare un paio di chiacchiere insieme a noi.
Il posto è veramente bello,il locale accogliente,il personale gentilissimo ed il prezzo equo:4 primi piatti,1 grigliata con contorno,1 bottiglia di vino,acqua e 4 dolci abbiamo speso circa 27 euro a testa.
Il giorno successivo decidiamo di rilassarci un pò e trascorriamo la giornata in spiaggia..pochissime persone,in tutto forse giusto una decina.





la spiaggia selvaggia e deserta di Le Cannella







la spiaggia selvaggia e deserta di Le Cannella





La sera dopo mare e spiaggia a le Cannella ci siamo dirette verso Crotone.
Lungo la strada panoramica ci hanno accompagnato paesaggi stupendi,le pale eoliche con alle spalle l'azzurro del mare,terra verde e subito dopo campi di grano o pomodori...insomma immagini a cui io proprio non sono abituata ma che mi hanno trasmesso una sensazione di grande calma e tranquillità.









Ed ecco che mentre eravamo intente ad ammirare i paesaggi davanti a noi,siamo arrivate a Capo Colonna.Oggi è rimasta una sola colonna del tempio dedicato a Hera Lacinia,divinità greca,protettrice delle donne e della fertilità ma girando nei paesi limitrofi un pò ovunque è possibile vedere riprodotto su carta quello che era l'intero tempio.






















La nostra serata è poi proseguita a Crotone dove dopo un giro sul lungomare,siamo andate a cena nel caratteristico ristorante La Pignata.
Il giorno successivo al pomeriggio salutiamo Michele,il suo bellissimo cane Paco e il paesaggio magnifico ammirato per due giorni e ripartiamo per nuove destinazioni portando nel cuore questo piccolo angolo di paradiso dal colore rosso della sabbia e azzurro del cielo e del mare.







A presto con l'altra parte delle mie vacanze ovvero la Basilica on the road!!